Il mini rugby è una versione semplificata del rugby adattata alle capacità motorie dei bambini.
Lo scopo è avviare i bambini e bambine tra i 4 e i 12 anni d’età al gioco del rugby attraverso l’apprendimento degli schemi motori di base e dei fondamentali della disciplina. Pur rimanendo uno sport di contatto sono escluse tutte le situazioni considerate pericolose per un bambino (mischia, placcaggi pericolosi, maul, touche, ecc.). Il numero di giocatori è ridotto, le sostituzioni illimitate e le fasi di gioco sono rapide e dinamiche in modo da semplificare il gioco e consentire al bambino di comprenderne il regolamento. Per giocare a mini rugby non sono richieste doti fisiche particolari, si tratta di un gioco che riesce a coinvolgere i bambini e bambine con qualsiasi struttura fisica: il bambino robusto, quello alto, quello piccolo e scattante perché nel gioco i ruoli valorizzano tutte le caratteristiche fisiche. Il rugby è uno degli sport che “allena alla vita”, con una grande valenza pedagogica, partecipativa e di aiuto allo sviluppo delle capacità motorie. Il termine “educatore” nel minirugby chiarisce di per sé che la prima finalità del ruolo non sia quella di allenatore in relazione all’ottenimento di una vittoria sportiva, quanto quello di contributo allo sviluppo psicofisico del bambino. Il mini rugby è lo sport di squadra per eccellenza. Sotto l’aspetto caratteriale, facilita la capacità di socializzare ed insegna il rispetto degli altri, avversari, compagni, arbitri, educatori. La lealtà è parte essenziale del gioco. Ai bambini più timidi e timorosi insegna ad avere più confidenza con se stessi e verso gli altri, ai più aggressivi insegna a contenere e a canalizzare nel gioco regolamentato la propria esuberanza. Il rugby contribuisce a dare consapevolezza di sé e sicurezza. Per giocare a mini rugby non sono richieste doti fisiche particolari, si tratta di un gioco che riesce a coinvolgere i bambini con qualsiasi struttura fisica: il bambino robusto, quello alto, quello piccolo e scattante; tutti i bambini sani possono praticare questo sport, perché nel gioco i ruoli valorizzano tutte le caratteristiche fisiche. Inoltre, non essendo prevista attività specificamente mirata all’agonismo fino ai 12 anni, il coinvolgimento, la partecipazione, l’apprendimento contano più di performance e risultato.
IL GIOCO DEL MINI RUGBY NELL’ALTA VALLE DEL TEVERE
Dietro il mondo del rugby vi sono concetti come solidarietà, avvicinarsi a chi è in difficoltà, abbracciare sempre i propri avversari, insomma uno stile di vita dedito all’aiutare il proprio compagno, uno stile di vita che accompagna i bambini dai 4 ai 12 anni anche al di fuori del campo da gioco. Il Città di Castello Rugby accoglie nel prestigioso campo di Città di Castello in via Giro Bartali, 9 tutti i bambini e bambine che vogliono divertirsi a conoscere questo nobile sport.
Per le categorie del Minirugby, la Federazione Italiana Rugby (FIR) e il Comitato Regionale Umbria, non propongono campionati, bensì raggruppamenti o tornei che solitamente si svolgono nell’arco di un’unica giornata.
I raggruppamenti si svolgono da ottobre a maggio, solitamente la domenica mattina o pomeriggio (i piccoli alla mattina e al pomeriggio gli under 11 e under 13) e prevedono la partecipazione di tutte le società umbre .
Le squadre si incontrano tra loro (ovviamente a parità di categoria) in più partite effettuate nell’arco della stessa giornata.
La formula “a raggruppamento” è pensata perché risulti più facile alternare vittorie e sconfitte ridando il giusto valore al “confronto”.
Per i raggruppamenti non sono previste classifiche o premiazioni.
Al termine della fase dedicata alle partite, dopo essersi fatti la doccia, i bambini vengono accompagnati dagli educatori al “terzo tempo”, un momento conviviale in cui si mangia tutti assieme ciò che viene gentilmente offerto dalla società ospitante.
Il terzo tempo è un momento speciale per il rugby: è il momento dove si fa festa insieme; assieme ai compagni ma anche assieme agli amici delle altre squadre. Negli spogliatoi e durante il terzo tempo, i bambini sono sempre seguiti dai loro allenatori, educatori, accompagnatori tesserati. Ai genitori è chiesto di organizzarsi per favorire la presenza dei bambini a tali impegni, dei quali è sempre fornito per tempo il calendario.
UNDER 5 – bambini e bambine di 4 anni
Attività motoria propedeutica al gioco del rugby senza contatto.
Due incontri alla settimana: martedì e giovedì dalle 17 alle 18 con educatori specializzati.
UNDER 7 – bambini e bambine di 5 e 6 anni
I bambini di questa categoria cominciano a partecipare ai raggruppamenti giocando in campi di dimensioni molto ridotte da quello standard – 15 x 20 m – con 5 giocatori.
Le squadre sono miste e non ci sono ne mischie ne Touch.
Due allenamenti alla settimana: martedì e giovedì dalle 17 alle 18 con allenatori qualificati.
UNDER 9 – bambini e bambine di 7 e 8 anni (seconda e terza elementare)
I bambini di questa categoria partecipano ai raggruppamenti giocando in campi di dimensioni ridotte da quello standard – 20 x 45 m – con 6 giocatori.
Le squadre sono miste, si comincia ad utilizzare il piede ma non ci sono ne mischie ne Touch.
Due allenamenti alla settimana: martedì e giovedì dalle 17 alle 18 con allenatori qualificati.
UNDER 11 – bambini e bambine di 9 e 10 anni (quarta e quinta elementare)
I bambini di questa categoria partecipano ai raggruppamenti giocando in campi di dimensioni ridotte a quello standard – 30 x 70 m – con 8 giocatori.
Le squadre sono miste, si utilizza il piede ma non ci sono ne mischie ne Touch.
Due allenamenti alla settimana: martedì e giovedì dalle 17 alle 18,30 con allenatori qualificati.
UNDER 13 – ragazzini di 11 e 12 anni (prima e seconda media)
Coloro che sono in questa categoria partecipano ai raggruppamenti giocando in quasi metà campo regolamentare 45 x 70 m – con 12 giocatori.
Le squadre sono miste, si utilizza il piede, si comincia a fare mischie e Touch.
Due allenamenti fissi alla settimana: martedì e giovedì dalle 17 alle 18,30 con allenatori qualificati. Due venerdì al mese, si svolgono allenamenti congiunti con giocatori altre società al termine dei quali, dopo la doccia, si cena alla Club House.