SERIE C: Il Castello non riesce a passare a Perugia, ma non è tutto da buttare

Un’altra amara sconfitta per il Castello Rugby, che non riesce a bissare il successo fuori casa di due settimane fa e cede di fronte ad un Perugia compatto e cinico.

La giornata è perfetta, le condizioni del campo sembrano essere ottimali nonostante le piogge dei giorni precedenti, nell’aria si respira la tensione elettrica dei match impegnativi.

Quella che sembra infatti sulla carta una partita alla pari si trasforma però in una scalata per i tifernati, che nella prima metà di gioco si rendono protagonisti di due brutti errori in fasi statiche, touche e mischia, che i padroni di casa prontamente colgono per segnare due mete, di cui una trasformata.

Il Castello accorcia con un calcio piazzato da parte del n°15 Giuseppe Galasso, a cui risponde il Perugia con due mete corali. Il parziale è impietoso ai nostri (24-3), che però prima del tè caldo di fine primo tempo si conquistano 5 punti sviluppando una bella azione fino all’ala Matteo Marrani, permettendo al n°11 di schiacciare il pallone in area di meta (24-8).

La seconda frazione di gioco è di tutt’altro spessore, coi nostri che rientrano in campo con determinazione e concentrazione, decisi a non ripetere gli errori del primo tempo che li hanno portati sotto. Comincia così la partita che avremmo sperato fin da subito, cioè un match equilibrato che vede le due compagini darsi battaglia su ogni metro.

Nonostante i nostri si trovino schiacciati per una decina di minuti sui propri 22, non cedono e si difendono fieramente, rendendo inefficace il gioco di maul e pick and go dei padroni di casa. La grinta dei tifernati viene infine ripagata, la squadra infatti risalendo tutto il campo si prende una meta, segnata dal n°21 Filippo Galletti e poi trasformata (24-15).

Si conclude così la terza giornata di campionato, con una sconfitta che senza dubbio non lascia soddisfatti ma che deve far riflettere sul valore della nostra squadra, che quando è attenta e concentrata non lascia spazi agli avversari ed è capace di far male. Bisogna far tesoro della mentalità del secondo tempo ed estenderla a tutti gli 80 minuti.

Forza Castello!!